Isolaccia
Poco a nord di Isolaccia, tra quota
1400 e 1500 m ,
sono presenti numerosi blocchi di
dolomia grigia franati dalla sovrastante rupe “Crap de Scegn”. Nelle cavità,
presenti lungo le vene di dolomite spatica, sono impiantati nitidi cristalli
cubici di fluorite, fino ad 1 centimetro di spigolo,
di colore viola, rosa o incolori, a viva lucentezza vitrea, spesso
polisintetici, compenetrati o in aggregati a gradinata. Si annidano tra
romboedri di dolomite color crema, con facce incurvate, anche centimetrici, spesso
ricoperti a sciami da altri romboedri di seconda generazione e prismetti ialini
di quarzo.
Come rarità vengono segnalate la datolite
in tozzi cristalli monoclini, incolori e limpidi, ricchi di facce speculari e
la barite in tavolette gialle fino a 4 mm di lato.