Ghiacciaio di Cassandra
								Lo sperone roccioso situato tra le
						due lingue del ghiacciaio di Cassandra, culminante nel punto quotato 2938 m , è costituito da
						ultrabasiti intersecate da una sequenza di di rodingiti a varia composizione. I
						filoni chiari a pirosseno, molto simili a quelli della Corna Rossa, contengono
						gli stessi minerali, salvo la mancanza di granato ed apatite.
						
						Il diopside forma eleganti prismi
						verdini, spesso limpidi, la titanite splendidi cristalli tabulari
						bruno-violacei con riflessi interni giallo ottone, fino 35 x 18 mm , impiantati su calcite
						tra lamelle di clinocloro. La magnetite si presenta in cristalli di abito
						ottaedrico o cuboottaedrico spesso ricchi di facce addizionali speculari. Molto
						raro è lo zircone, rinvenuto in prismetti allungati rosso arancio.
						
						Nei filoni ad epidoto compaiono
						cristalli lucenti e traslucidi di epidoto e clinozoisite, di colore da
						giallo-verde a rosa, anche centimetrici, con apatite incolore o lattea (presente
						alla Corna Rossa solo nei filoni a diopside), calcite quasi acculare, rari
						grumi di galena e stilbite in cristalli prismatici molto freschi, fino ad 1 cm .
						
						Nei filoni a granato, con epidoto e
						clinocloro accessori, è splendida l’andradite in cristalli di abito
						rombodecaedrico o icositetredrico di colore da giallo cognac a rosso arancio,
						nitidi e lucenti, fino a 2 cm .
						
						La località è raggiungibile
						attraverso il medesimo itinerario che conduce alla Corna Rossa passando dalla
						capanna Bosio, prestando particolare attenzione alla deviazione in direzione
						nord situata all’altezza del torrente proveniente superiori dai laghetti di
						Cassandra. Il tempo di percorrenza può variare da 5 a  7-8 ore di cammino per cui
						si consiglia il pernottamento presso la capanna Bosio.