Cave di beola
Nelle discariche
delle cave di quarzite dell’alta Vallespluga (beola verde o grigia), si rinvengono rare fessure mineralizzate a quarzo ed albite. I
minerali più interessanti sono l’ematite, il rutilo, la dravite e lo xenotime-(y).
Il rutilo forma
cristalli giallo oro, striati secondo l’allungamento, nitidamente terminati,
appiattiti, a volte in accrescimento epitattico su ematite. Nella cava del
Servizio, e in quelle della valle di Starleggia situate ad ovest di
Campodolcino, a quota 1800,1900
m ., si rinviene
in cristalli giallo arancio singoli o riuniti in fascio. L’ematite, costituisce lamine grigio scure,
metalliche, anche terminate da faccette speculari, fino a 12 mm , talora riunite a “rosa
di ferro”, immerse nella limonite. Particolarmente interessante il ritrovamento
di dravite in aghi bruno verdi, associati o inclusi nel quarzo, lunghi
eccezionalmente fino a 2 cm .
Rarissimi i ritrovamenti di Xenotime-(y)
in cristalli prismatici gialli o bruni di 1 o 2 mm . Completano i
ritrovamenti quarzo in cristalli limpidi, albite in cristallini appiattiti
incolori o lattei, clorite verde e malachite.
Nella cava di
Isola, l’unica tuttora in funzione, si segnalano ritrovamenti di quarzo in
cristalli ialini, grigiastri o affumicati delle dimensioni di parecchi
centimetri.